saggi pensieri

é la nostra difficoltà a vedere le cose in maniera diversa, originale, creativa che ci fa pensare non ci sia più nulla di nuovo da dire o da scoprire
.

lunedì 7 aprile 2014

FUORI DALLA CIVILTà

Sapevamo che in questo mondo esistevano posti assurdi.
Sapevamo di zone remote, in cui la gente è poco ospitale, zone in cui MAI e poi MAI avremmo voluto vivere.
Saint George è uno di quei posti... e ci abbiamo trascorso ben 3 mesi delle nostre vagabonde vite.

Ci sono poche attrazioni in questo paesino di 2000 anime disperso nell'entroterra australiano,
le alluvioni sono una di queste!

Uno dei paesi più vicini si trova a 200Km e pensate un po'...si chiama Roma!
Devi andare dal dentista? vai a Roma.
Una scappatella al centro commerciale? vai a Roma.
Ci andremmo anche a Roma, se solo la strada non fosse infestata di canguri e dispersa nel nulla più totale!

Quindi si resta a St. George,
A guardare il fiume scorrere, a pescare, a lavorare in farm.
Qui abbiamo imparato a giocare a biliardo contro i peggiori galeotti riuniti nell'unico bar di paese.

A St. George la vita scorre lenta e monotona, c'è il lavoro nei campi e ci sono i camionisti di passaggio,
c'è una chiesa e un fiume, c'è la birra e la piscina comunale. La popolazione locale aborigena come dicevo non è delle più ospitali, ma come dargli torto? 
Se dei criminali neri fossero venuti nel nostro paese a distruggere la nostra gente e la nostra terra probabilmente anche noi non saremmo amichevoli e sorridenti verso il prossimo.

Qui abbiamo imparato a non temere i varani, anche se all'inizio ammetto di aver avuto parecchia fifa.


Dopo aver vissuto per circa 2 mesi sulla sponda di un fiume abbiamo iniziato ad apprezzare la natura e gli spettacoli che offre. Alba, tramonto, cieli stellati e temporali improvvisi si sono trasformati in attrazioni imperdibili nelle nostre giornate.


Abbiamo CONDIVISO tutto questo con altri ragazzi come noi, ci siamo fatti forza. Abbiamo conosciuto e ci siamo fatti conoscere, proprio qui, a Saint George.



Ed eccoci qui, il giorno di natale, lontani dalla famiglia ma insieme. Lontani e spensierati, pieni di sogni da realizzare, pensando a quella festa. Una festa senza abiti eleganti, senza regali costosi, senza neve, senza lo spot della coca cola, senza il panettone. Una festa di risate tra amici, di brindisi in lingue diverse, in infradito e canotta.


Nessun commento:

Posta un commento